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    Enciclopedia del Mistero e dell'Impossibile



     NAZISMO

............................                                                  ESOTERICO

 





   GLI UOMINI DEL
   REICH MILLENARIO















Adolf Hitler

1789: E' l'anno della rivoluzione francese

1889: E' l'anno della nascita di Adolf Hitler

1989: E' l'anno della caduta del muro di Berlino


Sono coincidenze quasi magiche e due delle tre toccano i grandi destini della Germania. Aveva ragione allora Hitler a credersi un dio? O aveva ragione a credere in una forza spirituale superiore, collegata ai miti degli dei e degli eroi, che avrebbe potuto dare vita al Reich Millenario?
L'impianto di questo pensiero è pagano, vicino ai miti di Odino e del Walhalla (o paradiso dei guerrieri), ma il Führer ordinò una vera e propria caccia a importanti simboli cristiani: la Lancia di Longino e il Sacro Graal (o Santo Gral).
Le ricerche continuarono fino agli ultimi giorni del Reich. Le SS riuscirono ad impossessarsi del primo di quei cimeli ma non trovarono mai il Graal, forse perché non esiste da nessuna parte ed è solo una figura ideale.

Hitler dava un significato magico ed eroico alla Heilige Lanze (che era stata proprietà di grandi imperatori) ed alla Coppa dell'Ultima Cena. I due oggetti erano per lui garanzia di eternità: molto più che semplici reliquie cristiane.
Per il resto, ci sono suggestioni magiche di vario tipo nel pensiero e nell'azione del Führer. Fece cercare in Tibet le presunte origini della razza ariana e finanziò le imprese di Otto Rahn, strana figura di archeologo e antropologo, che gli aveva prospettato la possibilità di ritrovare a Montségur il Tesoro dei Templari.
Hitler era attratto da alchimia, teorie del karma e astrologia. Fece studiare i testi di antichi veggenti e profeti e incaricò Ludwig Birzer di tradurre i pronostici del Ragno Nero. Questi non erano favorevoli alla Germania Nazista e Birzer, con molta prudenza, li modificò.
Questo ed altro - tra cui i più forti deliri di Himmler, la tesi del complotto esoterico ebraico, che secondo il filosofo nazista Alfred Rosenberg era documentato dai Protocolli di Sion, la ricerca dell'accordo 'esoterico' con l'Inghilterra (che portò allo strano volo di Rudolf Hess) - hanno dato forza ad un'idea di presenze settarie alle origini del Nazismo.
Si aggiungono le simpatie giovanili di Hitler per le tesi di Madame Blavatsky e la Teosofia e le teoria di Rudolf Steiner, che portavano in Europa le idee del karma e della reincarnazione.


Heinrich Himmler

Il Monastero di Montserrat in Catalogna è protetto da vette di montagne aguzze come lame di coltello. E' il luogo più indicato per nascondigli e ritiri di tipo spirituale o esoterico. Per questo, l'anima nera del Nazismo, il Reichsfuhrer Heinrich Himmler, capo delle SS, visitò il santuario, già indicato da Richard Wagner come il Castello del Sacro Graal.
Dai nazisti il magico Calice non fu trovato; così niente altro di quello che si cercava tra grotte, cavità naturali e accessi impenetrabili o nascosti.
Si dice che ancora oggi i monaci di Montserrat tengano chiuso il passaggio verso un corso d'acqua sotterraneo e che solo ad alcuni viene consentita la visita alle caverne, ma con bende agli occhi durante il percorso.

Altre ricerche erano state compiute per volontà di Himmler anche a Montségur, vicino alla misteriosa località di Rennes Le Chateau, dove si parla di un Tesoro, forse ritrovato da Bérenger Saunière a fine Ottocento.
La smania - che fu anche di Hitler - di recuperare la Coppa del sangue di Cristo e la Lancia di Longino si collegavano ad una idea di eternità di un immaginario Reich Millenario.

Himmler si era pure convinto di essere la reincarnazione dell'Imperatore di Germania Enrico I l'Uccellatore ed aveva creato una sorta di nuova Tavola Rotonda nel Castello di Wewelsburg, in Westfalia, dove si riunivano i dodici 'Cavalieri' dell'Ordine Nero o Ahnenerbe, composto da elementi scelti nei ranghi delle SS per rituali occultistici e ricerche misteriosofiche.

Sempre Himmler aveva ordinato nel 1938, una spedizione, che fu guidata da Ernst Schafer e Bruno Beger, per la ricerca delle radici dell’arianesimo nel Tibet.
Questo ed altro - tra cui il 'ponte esoterico' con l'Inghilterra (che avrebbe portato al misterioso volo di Rudolf Hess) - lasciano un dubbio. Ai vertici del nazismo c'erano casualmente degli esaltati attratti dal mistero o un'organizzazione settaria nascosta aveva programmato la presa di potere di Hitler e dei suoi uomini trasformatasi poi in governo del Terzo Reich?






Il volo di Rudolf Hess


10 maggio 1941

Rudolf Hess

Un aereo privato si alzò da una base tedesca. In piena guerra, l'aereo volò in casa del nemico inglese. Nella regione del Lanarkshire, nei pressi del Castello del Duca di Hamilton, il pilota si lanciò con il paracadute. Arrestato, chiese di parlare proprio con il Duca, al quale svelò la sua identità. Era Rudolf Hess, uno dei grandi capi del governo Nazista, da poco designato Vice di Hitler. All'aristocratico inglese (che era un simpatizzante del Terzo Reich) presentò un progetto di pace: in realtà una spartizione del mondo basata sulla fine delle ostilità tra Germania e Inghilterra e sulla alleanza tra le due potenze. Ma la guerra era troppo avanti e la proposta fu rigettata. In più i vertici del Nazismo (ed Hitler stesso) smentirono Hess, definendolo semplicemente 'pazzo'.
Tutto quadra con un documento: l'ultima lettera dell'aviatore solitario al Führer, in cui era scritto:


'Se il piano fallirà, dirai che sono pazzo'


Perchè in Inghilterra?

C'era veramente un legame tra sette segrete e organizzazioni esoteriche tedesche e inglesi che addirittura risaliva al Seicento? Il volo di Hess nascondeva un progetto esoterico, di consorterie occulte che avevano sostenuto il Nazismo alle origini? Avevano veramente simpatizzato in giovinezza Adolf Hitler, Heinrich Himmler, Hans Frank (nominato poi da Hitler governatore della Polonia) e lo stesso Rudolf Hess per vari sodalizi dediti alla magia e all'occultismo?

Alcuni decenni prima, tra Ottocento e Novecento, erano riapparsi circoli del tipo Rosacroce sia in Germania che in Inghilterra.
Secondo Giorgio Galli - massimo studioso del Nazismo Magico - si era creato un ponte esoterico tra i due Stati; quello stesso legame che aveva influito sulla Guerra dei Trent’anni, devastando la Germania nel Seicento.

A fine Ottocento, in entrambi i paesi era nata la Magia Sessuale, teorizzata dall'inglese Aleister Crowley, noto occultista e agente dei servizi segreti inglesi.
Questo personaggio era stato iniziato dal tedesco Theodor Reuss, maestro della setta occultistica denominata Ordo Templi Orientis.

Queste mode coinvolsero aristocratici e corpi diplomatici.
A Londra, nel 1888, una serie di omicidi di prostitute furono attribuiti al misterioso Jack lo squartatore, che secondo qualcuno era un parente della Regina Vittoria aderente ad una setta esoterica.
Era il tempo di varie suggestioni: la dottrina segreta di Madame Blavatsky - fondatrice a New York, nel 1875, della Società Teosofica, le cui tesi avevano interessato Hitler da giovane - e l’Antroposofia di Rudolf Steiner.
I due movimenti avevano portato in Europa i principi orientali del Karma e della Reincarnazione. Soprattutto, però, veniva affermata la possibilità di eccelse esperienze spirituali da parte di uomini superiori, capaci di slegarsi dalle convenzioni del quotidiano. Erano principi presenti anche nel Romanticismo tedesco e nelle definizioni di una razza superiore, legate alle tradizioni nordiche, con le antiche deità pagane e i miti degli eroi.
Tutto questo era più palese in Germania, ma non del tutto assente in Inghilterra, dove Rudolf Hess aveva tentato un approccio 'esoterico' che lo stato di guerra non poteva consentire.

Dopo il suo volo in Scozia e dopo il Processo di Norimberga, Hess passò il resto della vita in carcere facendo sempre la parte del pazzo con richieste stravaganti e sballati tentativi di suicidio. Morì, nel 1987 nella Fortezza di Spandau.

'Suicidio' si disse, forse per demenza senile. Qualcuno dice però che fu assassinato. Ma chi poteva avere interesse ad uccidere un povero pazzo di 93 anni?

 


 

 














 
 

 







Heinrich
Himmler